NASCE LA NEWSLETTER DELL’AIDU
L’invito a partecipare alla Newsletter dell’AIDU è anche occasione di ripercorrerne la breve storia. Essa trova le sue radici in una nobile e sfortunata “promozione” di sessant’anni fa. Si trattava del fortuito ritrovamento da parte di Luciano Corradini (professore emerito ell’Università Roma Tre, ispiratore, primo presidente e anima dell’AIDU), di un verbale d’archivio “Statuto generale delle Unioni Professionali Cattoliche”, allegato al Verbale del Consiglio direttivo centrale dei Laureati Cattolici del 27-28 aprile 1946.
La ripresa dell’idea associativa è avvenuta dopo mezzo secolo, alle soglie del grande Giubileo nel 1999, anno di costituzione dell’AIDU che ha per fine la valorizzazione e lo sviluppo della professione docente nella ricerca, nell’insegnamento e nella partecipazione alla vita universitaria, ispirandosi ai principi del Vangelo e a quelli della Costituzione repubblicana. Vi aderiscono professori e ricercatori universitari di tutti gli Atenei italiani.
L’AIDU si inserisce con le sue ragioni ideali e con la sua specificità di associazione di docenti universitari nelle iniziative ecclesiali per il mondo universitario affollate di impegni associativi per minoranze attive (dalla pastorale universitaria, al Progetto Culturale al Coordinamento dei docenti cattolici presso l’UNESU della CEI oltre a quelle dei diversi movimenti ecclesiali.
Tra i suoi fini principali, quella di creare una rete nazionale di docenti universitari interessati a dare voce agli ideali dell’associazione superando così la marginalità e l’isolamento sovente percepite dai docenti universitari soprattutto in questi ultimi dieci anni di riforme dall’esito infelice.
L’impegno dell’AIDU è finalizzato a fornire un servizio efficace all’Istituzione universitaria, ai docenti e agli studenti, attraverso esperienze di mutuo riconoscimento, di comunicazione e di collaborazione associativa, nella forma delle reti in termini di sussidiarietà verticale e orizzontale. Negli ultimi dieci anni di riforme dell’università italiana nel segno di un’autonomia non sempre associata alla responsabilità, l’interazione tra politici e docenti universitari ha prodotto disfunzioni tali da mettere a rischio, in molti casi, gli scopi e il ruolo stesso dell’istituzione.
Il recente convegno dell’AIDU, che si è svolto a Roma il 26 settembre 2009, nel decennale della sua nascita, presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre, ha analizzato le cause di questo malfunzionamento con lo scopo di indicare le strategie che possano invertire questa tendenza.
Dai lavori del convegno del decennale, pubblicati integralmente sul sito dell’AIDU, sono emersi quattro temi principali sui quali invito i lettori del sito dell’AIDU ad esprimere le loro riflessioni e a confrontarsi attraverso questa Newsletter mentre si attende l’esito dell’iter parlamentare del disegno di legge Gelmini.:
1. Il ruolo dell’Università in Italia tra strategia e autoreferenzialità;
2. Qualità e merito nell’Università italiana: luci e ombre nella nuova normativa su governance e reclutamento;
3. Analisi e proposte di soluzione per le disfunzioni del sistema universitario italiano: la proliferazione delle sedi, dei corsi di laurea e dei Master;
4. Formazione, selezione e valutazione del docente universitario.
Esprimo i miei auguri per questa iniziativa deliberata dal Consiglio Nazionale dell’Associazione e affidata a Lucia Cajola sul progetto di Maria Teresa Moscato.
Ringrazio fin d’ora coloro che vorranno darle voce.
Gian Cesare Romagnoli
Presidente Nazionale dell’AIDU
Invare testi e commenti a: luciacajola(@)hotmail(.)com
Seguono le pagine dei contributi
Luciano Corradini – L’Università italiana ancora alla prova delle riforme
Mario Morcellini – Lettera ai parlamentari sul ddl sull’università
Mario Morcellini – Mozione post approvazione riforma Gelmini
Luciano Corradini e Gian Cesare Romagnoli – L’Università italiana. La crisi di un modello e i tentativi di riforma