AIDU accanto alla Diocesi di Napoli per affermare l’impegno dei laici nella Chiesa e nella Società

8 maggio 2019

Un incontro promosso nel capoluogo campano dalla Diocesi di Napoli in collaborazione con AIDU, che ha voluto così ribadire e rafforzare la presenza dell’associazione sul territorio.

Alfonso Barbarisi, presidente AIDU: «È insito nell’etica cristiana della responsabilità la necessità di impegnarsi nella attuale situazione socio-politica del nostro Paese. Bisogna uscire dalla dispersione del Laicato cattolico e proporre i valori cristiani universali».

 

 

AIDU, l’Associazione Italiana Docenti Universitari, ha promosso con la Diocesi di Napoli un convegno per ribadire l’impegno e il ruolo delle associazioni laicali accanto alla Chiesa di Napoli, per lavorare insieme a progetti rivolti al bene della cittadinanza, al recupero di quei valori ed energie positive che solo collaborando possono incidere positivamente nel complesso tessuto sociale cittadino.

AIDU rappresenta i docenti universitari di tutta Italia che si ispirano alla dottrina sociale della Chiesa cattolica, senza dimenticare l’impegno per l’istruzione e la cultura nelle scuole di ogni ordine e grado. E’ recente infatti l’iniziativa per diffondere la conoscenza della Costituzione Italiana nelle scuole medie e superiori, presentata con un evento a febbraio presso la Camera dei Deputati alla presenza di docenti, politici, Istituzioni, scolaresche.

All’incontro svoltosi a Napoli lo scorso 8 maggio, sono intervenuti: Monsignor Adolfo Russo e Monsignor Mario Cinti, Vicari Episcopali della Diocesi di Napoli; il professor Alfonso Barbarisi, Presidente AIDU; il professor Stefano Zamagni, nota personalità del mondo cattolico, di recente nominato da papa Francesco presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali e associato AIDU.

«La chiesa di Napoli da alcuni anni è impegnata ad uscire dai propri spazi, come suggerisce Papa Francesco, per incontrare i bisogni della nostra gente – afferma una nota dei promotori -. Dal 2011, anno del Giubileo per la Città, sono stati compiuti passi notevoli con l’intento di formare una comunità ecclesiale attenta alla crescita della propria vita di fede, ma anche responsabile del bene comune, del destino della nostra città. Da questo cammino è nata l’esigenza d’incontrare le Aggregazioni laicali della nostra Arcidiocesi per maturare qualche proposta in grado di promuovere il ruolo del Laicato cattolico, per non lasciar morire l’identità stessa e i Valori del Mondo cattolico, per metterli responsabilmente a servizio della crescita comune».

Le parole di Alfonso Barbarisi: «Questo evento ha l’obiettivo di affermare un ruolo attivo per il bene comune della Comunità ecclesiale della Diocesi di Napoli e del Meridione, di cui Napoli è la Capitale morale, con la piena benevolenza ed attenzione dei vertici diocesani. È insito nella etica cristiana della responsabilità la necessità di impegnarsi in questa attuale situazione socio-politica del nostro Paese. Bisogna uscire dalle catacombe e dalla dispersione del Laicato cattolico e proporre quei valori cristiani universali che non passeranno mai, pur in una società scristianizzata, non senza colpa degli stessi cristiani. Saremo così anche a Napoli in piena sintonia con Papa Francesco».

 

Antonella Pitrelli

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