RICERCA QUALI-QUANTITATIVA SULLA RELIGIOSITÀ IN ITALIA Webinars di presentazione delle pubblicazioni (con il patrocinio dell’Associazione Italiana di Sociologia e delle Sezioni di Metodologia e Sociologia della Religione)

Ventidue anni dopo la ricerca su La religiosità in Italia (V. Cesareo, R. Cipriani, F. Garelli, C. Lanzetti, G. Rovati: Mondadori, Milano, 1995), l’indagine condotta nel 2017 riguarda 3238 intervistati con questionario e 164 soggetti (opportunamente selezionati) interpellati con interviste aperte (tipo UNI) o semidirettive (tipo MIX).

La stratificazione del campione qualitativo ha riguardato tre categorie relative al titolo di studio (livello dell’obbligo, diploma medio-superiore, laurea), alla distinzione di genere, alla residenza (piccoli comuni, comuni medi, grandi città), alla distribuzione geografica (nord, centro, sud e isole) ed all’età (giovani, adulti, anziani). Si è testata la soluzione di un’intervista completamente aperta, senza domande predefinite (tipo UNI): per quasi la metà del campione, cioè 78 casi, gli intervistatori hanno cercato di ottenere narrazioni, riflessioni, valutazioni ed interpretazioni non sollecitate attraverso domande specifiche sulla religiosità; per gli altri 86 soggetti consultati, la prima parte dell’intervista è stata interamente libera e la seconda ha riguardato alcuni concetti-stimoli (tipo MIX): la vita quotidiana e festiva, la felicità ed il dolore, la vita e la morte, Dio, la preghiera, le istituzioni religiose e papa Francesco.

I risultati dell’analisi qualitativa sono stati corroborati anche da sofisticati strumenti analitici (alcuni anche quantitativi), tra cui: il programma T2K (Text to Knowledge), l’analisi delle corrispondenze lessicali, la procedura VoSpec (Vocabulaire Spécifique des Groupes d’individus), la social network analysis e la grounded theory. Inoltre un foglio di analisi simile ad un questionario semi-strutturato è stato applicato ai testi delle interviste, con l’intenzione di individuare modelli, valori e rappresentazioni ricorrenti.

In definitiva è stata implementata una serie di soluzioni che rientrano fra i mixed methods.

http://lnx.aiduassociazione.it/wp-content/uploads/2021/04/WEBINAR-R-CIPRIANI.pdf

I commenti sono chiusi.