AIDU – Presidenza Nazionale – Verbale N. 2
Il 12.01.2016 alle ore 10.30, nell’aula 15, secondo piano, dell’Università Roma Tre, in Via Milazzo 11 B, si è riunita la Presidenza Nazionale dell’AIDU.
Sono presenti: Cipriani, Barbarisi, Moliterni, Pasquazi, Di Norscia, Nanni.
Sono assenti giustificati: Chistolini, Romagnoli.
Ordine del Giorno:
1 – Comunicazioni
2 – Deleghe ai Vice Presidenti
3 – Nomina del Tesoriere
4 – Convegno nazionale
5 – Varie ed eventuali
In merito al 1 punto OdG, il Presidente comunica quanto segue:
- a) Accettazione da parte del prof. Barbarisi della carica di Vice-Presidente dell’AIDU
- b) Richiesta Nomina Consulente ecclesiastico. La terna proposta (Nanni, Facchini, Lanciarotta) è stata inviata; il Consiglio CEI dovrebbe procedere nel mese in corso
- c) Ipotesi di incontro spirituale nell’ambito della riunione del prossimo Consiglio Centrale
- d) Occorre formare una delegazione per presentare l’AIDU alla CEI e richiedere un possibile contributo (ipotesi di 10.000 €)
- e) Richiesta di appuntamento al Ministro Giannini e ai Direttori Generali Livon e Mancini
- f) Rapporto con la FUCI per sviluppare possibili iniziative comuni
- g) Rapporto con UCIIM – AIMC: riprendere i contatti. Tra l’altro la sede ufficiale AIDU è nella sede UCIIM di Via Crescenzio
- h) Situazione di cassa: euro 7.232,07. Concordata una riduzione della quota-compenso a Di Norscia: a 500 € annui
- i) Necessità di assegnazione deleghe all’interno del Consiglio
- l) Necessità di un addetto stampa in forma mirata rispetto alle varie attività
- m) Panoramica sulle sigle associative che si occupano di università: sono tante e spesso divise rispetto alle problematiche. Occorre costruire collaborazioni in particolare con il gruppo che ha i suoi principali esponenti a Roma Tor Vergata (Semplici, Salmeri, ecc.)
- n) Sul sito associativo vi è poca presenza di documenti CEI, papali, ecc. Inoltre l’associazione non è in massima evidenza su Google: richiesta a Simone Civiero di portare l’AIDU al primo posto su Google
- o) Far ricorso ai social networks per far conoscere l’AIDU; predisporre anche un dépliant illustrativo
- p) Fare lobbismo con i politici, a cominciare da coloro che sono anche colleghi (Vanna Iori, Milena Santerini Giovagnoli, Umberto D’ Ottavio, Fabrizio Bocchino, …)
- q) Affrontare la questione dei docenti seniores
- r) Per un ampliamento dell’organizzazione AIDU bisogna contattare possibili soci a partire dai siti universitari
- s) La Campagna Soci dovrebbe essere compito di un Vice-Presidente
- t) Bisogna pensare a dare un contributo per la “Buona Università”, inserendo innanzitutto l’Education come piattaforma comune in ogni tipo di formazione universitaria e professionale, favorendo una maggiore attenzione al peso formativo e professionalizzante delle varie discipline
- u) Favorire processi di internazionalizzazione con collaborazioni, in particolare con le associazioni internazionali affini (SIESC, UMEC…)
2 punto OdG:
Vengono enucleati 4 ambiti per le deleghe ai Vice Presidenti e pertanto concordemente l’organigramma definito è il seguente:
- a) Rapporti istituzionali (Prof. Barbarisi)
- b) Comunicazione (Prof.ssa Chistolini)
- c) Organizzazione (Chistolini)
- d) Rapporti internazionali (Barbarisi)
3) Nomina Tesoriere
Il Presidente ha contattato la Prof.ssa Simona Arduini, associata di Economia, che ha accettato, con la collaborazione – come vice-tesoriera – di Sara Fabiani, commercialista. I presenti approvano.
4) Convegno Nazionale
Vi sarà una prima parte sul calo delle iscrizioni alle università italiane, con riflessioni sugli studenti più disagiati, sulle reali necessità degli studenti e sull’orientamento scuola-università. L’AIDU si deve caratterizzare nell’instaurare rapporti ed avere una specifica presenza. A Bologna è stato effettuato da Alma Laurea un apposito convegno (Pasquazi).
Moliterni evidenzia i problemi connessi a una didattica universitaria poco esplorata nella sua importanza e ad una più efficace organizzazione del lavoro dei docenti universitari.
(Moliterni si allontana alle 11,40 per impegni accademici; le sue funzioni di verbalizzante sono assunte da Di Norscia).
Barbarisi mette in risalto il problema della crisi non solo economica ma anche strutturale. Il laureato non ha modo di servirsi della laurea nel mondo del lavoro. Altro discorso è il rapporto tra la scuola e l’università. Dopo la crisi economica, che prima o poi passerà, bisognerà pensare ai giovani laureati che vanno all’estero, che sono circa il 10%.
Don Nanni riflette sui punti espressi dai colleghi precedenti, sottolineando l’importanza di una formazione della personalità e la necessità di supplire laddove non c’è stata adeguata cultura generale.
Viene proposta da parte del Presidente una bozza di programma per il convegno dal titolo “Università 2020” (ma va trovato un sottotitolo efficace):
mattinata
ore 10 inizio, relazioni della Prof.ssa Marina Timoteo ( Alma Laurea ) e del Prof. Finocchietti
pomeriggio
intervento del Prof. Roberto Moscati e, dopo, tavola rotonda cui invitare anche membri del MIUR e della CRUI;
a seguire dibattito e conclusioni.
Va preparato uno schema più preciso per il convegno, previsto per il 27 maggio.
La riunione si è conclusa alle ore 12,30.
Il Segretario Il Presidente
Prof. Pasquale Moliterni Prof. Roberto Cipriani