Si terrà il 3 dicembre a Roma il convegno “Il Conflitto sociale nell’era dei robot e dell’intelligenza artificiale“, organizzato da Università Sapienza di Roma, Università di Cassino e Universitè Cadi Ayyad, Marrakesh, con il patrocinio di AIDU-Associazione Italiana Docenti Universitari.
La Conferenza vuole sviluppare una riflessione sulle diverse forme di conflittualità che si sono sviluppate nel corso del XX secolo e sulle eventuali che potrebbero svilupparsi nel XXI con l’introduzione dell’intelligenza artificiale nella “rappresentazione della vita quotidiana“. Ci avviamo verso una società sempre più densa di conflitti derivanti da povertà, disuguaglianze, incertezze e sorveglianza: saremo privati dell’individualità oppure tutto sarà superato dalle categorie dell’uniformità e delle ‘personalità diffuse’?
In un’ottica multi-disciplinare si discuterà su quali potrebbero essere gli assetti, le policy/politiche, la vision/il potere progettuale della morfologia sociale post-digitale con l’uso dei device mobili e del machine learning.
“Questa è la prima società che si trova a confrontarsi con l’era del post ‘forza-lavoro’ che entro il 2030 in numerosi casi vedrà la sostituzione del corpo umano con gli strumenti ad alta innovazione tecnologica e dell’intelligenza artificiale“ spiegano i promotori.
Si tenterà di cogliere l’enorme complesso di questioni legate all’intelligenza artificiale (di cui l’automazione è solo un aspetto) e alla post-digitalizzazione delle funzioni umane che tutte insieme agiscono nel ridisegnare la società del futuro.
“L’uomo vedrà tramontare l’uso del corpo e trionfare le tecnologie e le intelligenze non umane? E, in questa transizione, l’omogeneità dei consumi annullerà le differenze? Come tutelare le diversità e ridurre le disuguaglianze che ne potrebbero derivare? Dove inizia la nostra responsabilità sociale?“.
In allegato il Programma.
Martedì 3 dicembre 2019 (ore 9 – 17)
Biblioteca Casanatense
Via S.Ignazio 52, Roma
Antonella Pitrelli